Ti sei mai chiesto perché su Instagram ci sono diversi tipi di profili?
Scegliere il corretto tipo di profilo è come scegliere il mezzo adeguato per raggiungere la tua destinazione.
Se devi andare in città, probabilmente sceglierai una macchina piccola, per trovare facilmente parcheggio. Se devi andare fuori strada, molto probabilmente sarà meglio usare una jeep.
Allo stesso modo la scelta del tipo di profilo dipende dalle sue caratteristiche e se queste ti servano o meno a raggiungere il tuo obiettivo.
I tipi di profili su Instagram
Come accennato, ci sono diverse categorie di account in base al ruolo che abbiamo.
Ma quindi che tipologia di account devo scegliere?
Il mio consiglio è quello di leggere attentamente tutte le funzioni che ti elencherò per ogni singola tipologia e poi, in base alle tue necessità, potrai scegliere come impostare il tuo account.
Ad oggi (Dicembre 2019) su Instagram abbiamo 4 tipi di profili, due pensate per gli account personali e due per un approccio più “business” del social.
Account Personale:
- Personale
- Privato
Account “Business”:
- Aziendale
- Creator
Profilo Personale
Tra tutti i tipi di profili, questo è quello pensato per coloro che vogliono utilizzare Instagram come semplice mezzo di condivisione di foto con i loro amici, parenti, ecc.
Ovviamente essendo rivolto ad un utente senza particolari esigenze, l’account personale è abbastanza limitato. Non permettendo, per esempio, di visualizzare le statistiche sull’andamento del profilo (funzione fondamentale per fini di business e monitorare i risultati dei propri contenuti).
Questo profilo fa per te se…
Insomma, se NON hai un’azienda, un’attività o non hai un progetto che coinvolge Instagram per la sua esecuzione o comunicazione… il profilo personale è quello che fa per te!
E la differenza tra profilo pubblico e privato qual è?
Profilo Privato
Il profilo personale è l’unico che ha una modalità “privata”.
In poche parole ti permette di decidere chi può vedere i contenuti che pubblichi.
Ogni persona infatti che vuole seguirti (e quindi vedere i tuoi contenuti) dovrà prima essere approvata da te. Nel caso in cui la richiesta venisse rifiutata, la persona non potrà visualizzare nessun contenuto, tranne la tua foto profilo e poche altre informazioni, come il numero di follower, following e post.
Se a questo punto ti stai chiedendo cosa succede se una persona condivide il post di un profilo privato, ti consiglio di leggere questo post.
Questo profilo fa per te se…
Sicuramente starai pensando: “serve a chi non vuole fa vedere i propri post e le proprie storie a sconosciuti!”
Vero. Ma non sempre!
Infatti molte volte il profilo privato viene scelto rispetto ad altri tipi di profili quando c’è una strategia di comunicazione o di marketing ben mirata.
È il caso di profili che puntano su contenuti molto virali o esclusivi. Può sembrare un contro senso, è vero… ma in questo caso si punta sul passaparola e sulla curiosità di chi atterra sul profilo e scopre che per vederne i contenuti… deve iniziare a seguirlo!
Profilo Aziendale
Per chi lo utilizza sembra che ci sia sempre stato… ma il profilo aziendale, o anche chiamato “Profilo Business”, è arrivato solo nel 2016!
Ben 6 anni dopo la nascita di Instagram!
Come si può facilmente intuire, c’è di mezzo lo zampino dello zio Zuck, che ha ripetuto la stessa operazione fatta pochi anni prima su Facebook, rendendo Instagram un social appetibile per le aziende.
L’obiettivo era quello di fornire uno strumento per fare pubblicità e monitorarne i risultati. Cosa che ogni buon marketer dovrebbe fare.
Cosa puoi fare con un profilo Aziendale?
Contatti: email, direzioni, sms
Con il profilo aziendale puoi aggiungere al profilo il metodo con cui preferisci essere contattato: numero di telefono, mail e indirizzo.
Queste informazioni vengono mostrare sotto forma di bottoni posizionati proprio sotto alla tua biografia!
Organizzazione delle chat
L’elenco dei messaggi privati è suddiviso in 3 categorie:
- Principali
- Generali
- Altro
Questa suddivisione è stat pensata per facilitare alle aziende la gestione dei messaggi sia per le aziende che per chi solitamente deve gestire molti messaggi.
L’unica differenza sono le notifiche, attive solo per le chat principali e non per quelle generali.
Risposte Rapide
Inoltre, sempre per facilitare la risposta ai Direct Message, Instagram ha inserito le risposte rapide, che funzionano ad auto completamento.
Ciò ti permette di utilizzare una parola più semplice o una parola chiave (es. benvenuto) per scriverne una più complessa (es. Ciao e benvenuto sul mio profilo! Cosa ti ha spinto ad iniziare a seguirmi?).
Sponsorizzazioni
Se utilizzi un account aziendale e il tuo obbiettivo è quello di farti conoscere, far visitare il tuo sito o vendere i tuoi prodotti, puoi farlo attraverso le promozioni di Instagram.
Sotto ad ogni post, ti apparirà un pulsante “promuovi”, attraverso il quale potrai promuovere a pagamento i tuoi post su Instagram. Allo stesso modo per le storie.
Le opzioni offerte dall’app di Instagram tuttavia sono molto “scarne”. Per una campagna seria di contenuti sponsorizzati su Instagram ti consiglio di utilizzare il Business Manager di Facebook.
Swipe up
Purtroppo avere un profilo Aziendale è una condizioni necessaria ma non sufficiente per avere lo swipe up. Infatti serve avere almeno 10k follower.
A questo punto starai pensando: “Grazie Gabriele… e come faccio?!”
Bene, hai 3 opzioni:
- Il fai da te
- Leggere tutti gli articoli di questo blog e provare a metterli in atto
- Seguire il video corso che hanno realizzato i ragazzi di Not Just Analytics (Lo trovi qui)
Shop
Gli account aziendali hanno la possibilità di creare un profilo “vetrina” che consente alle aziende di aggiungere i propri prodotti e i relativi collegamento ai link di vendita alle foto e (per alcuni paesi) alle storie pubblicate sul proprio profilo.
Per poter utilizzare lo Shop, è necessario avere un catalogo sul proprio Business Manager, collegato alla pagina Facebook connessa al tuo profilo Instagram. Ti sei perso?
Per questo esistono persone esperte sull’advertisement Facebook
“Perché se provo a passare all’account aziendale, mi chiede di collegare una pagina Facebook?”
La motivazione è che la parte business (specialmente per quanto riguarda la pubblicità) è gestita all’interno di Facebook stesso. E per fare sponsorizzate è necessario possedere un account sul Business Manager. Per il quale, indovina un po’… serve una pagina Facebook!
Detto ciò, con gli ultimi aggiornamenti è possibile creare un profilo Instagram aziendale anche SENZA collegarlo a una pagina Facebook.
Questo ti permetterà di avere le statistiche e le altre funzioni che hai appena letto… ma quando vorrai sponsorizzare i tuoi contenuti o taggare un tuo prodotto su un post, ti chiederà comunque di collegare una pagina Facebook.
Inoltre, con l’account aziendale, Instagram ti permette di pubblicare automaticamente uno stesso contenuto anche sulla pagina Facebook dell’azienda.
P.s. avere una pagina facebook collegata al proprio profilo Aziendale (o Creator) è essenziale per poter utilizzare strumenti riconosciuti da Instagram come Not Just Analytics Business.
Questo profilo fa per te se…
Come si può capire facilmente del nome, se hai un’azienda, sei un freelancer o hai un progetto personale questo è l’account che fa per te.
Essendo improntato su un’idea di business ti permette di visualizzare le statistiche inerenti alla tua crescita e alle interazioni con il tuo pubblico/clientela.
Tuttavia le statistiche fornite direttamente da Instagram possono essere limitanti. Basti pensare ad esempio al fatto che hai a disposizione solo i dati dell’ultima settimana e in ogni caso Instagram stesso non ti aiuta a leggere questi dati.
Per questo, se hai bisogno di più dati, di un supporto maggiore nella lettura e nell’utilizzo dei gli stessi per migliorare il tuo profilo ti consiglio di fare la prova gratuita di Not Just Analytics Business.
Profilo Creator
L’ultimo arrivato tra i tipi di profili proposti da Instagram. Inizialmente questo account era abbastanza esclusivo, infatti era disponibile solo per alcuni profili (per approfondire ti consiglio questo articolo).
Ad oggi però con il passare del tempo il divario tra il profilo aziendale e creator è diventato praticamente nullo, infatti le funzioni sono esattamente le stesse.
Ovviamente prendendo il nome di “creator”, si spera che un giorno Instagram aggiunga nuove funzioni che possano favorire questi ultimi.
Conclusioni
Per adesso e solo per adesso … spero che questo articolo ti sia servito.
Torneremo a parlare in futuro di questo argomento nel caso in cui dovessero essere aggiunte nuove funzioni.
Se pensi che abbia tralasciato qualche differenza scrivila nei commenti!